Daniel Kometa si racconta

Eccoci con un’altra puntata per la rubrica “in Evidenza” di Quisine dedicata ai ristoranti italiani. Questa settimana vogliamo portarvi per il centro storico di Firenze, al Ristorante Sant’Ambrogio, dove ad accoglierci c’è Daniel Kometa, proprietario del locale.

Daniel si presenta senza troppi fronzoli, come la cucina del suo ristorante: toscana e tradizionale. Nei suoi piatti si percepisce tutta la passione e la storia della città di Firenze, preparati solo con ingredienti rigorosamente locali e accuratamente selezionati. Scoprite che cosa ci ha raccontato in questa breve intervista!

Veranda esterna del Ristorante San’Ambrogio – Fonte: Quandoo

1. Il tuo ristorante rappresenta esattamente ciò che desideravi quando hai deciso di aprirlo?

Assolutamente sì, non riuscirei a passare 12 ore al giorno con il sorriso in un posto che non rispecchia ciò che desideravo e immaginavo.

2. A quale cucina ti sei ispirato per creare il tuo menu?

Alla cucina toscana prima di tutto e non solo. Cerchiamo di non limitare il nostro menu alle specialità fiorentine e ci piace usare la fantasia nei nostri piatti, senza però esagerare.

3. Preferisci una cucina tradizionale per raccontare le tue origini culinarie, oppure ti piace sperimentare e sorprendere i tuoi ospiti con qualche prelibatezza rivisitata in chiave moderna?

In cucina è facile sbizzarrirsi e ci piace osare con l’aggiunta di qualche nuovo ingrediente. É anche vero che su una bistecca alla fiorentina, oltre al sale grosso, non osiamo metterci altro.

Tagliata di manzo affumicata al tartufo – Fonte: Quandoo

4. Se nel tuo ristorante dovesse presentarsi un rinomato chef, quale portata consiglieresti?

Per me è molto importante che persino la nostra insalata verde sia impeccabile e per questo consiglierei tutto ciò che proponiamo nel nostro menu. Se devo però scegliere almeno uno dei nostri piatti, sicuramente i nostri Strascicaci al piccione con burro e spezie, un’esplosione di gusto e perfettamente in equilibrio.

5. Qual è stata la sfida più grande che hai dovuto affrontare quando hai aperto il tuo ristorante?

Ritengo sia fondamentale il clima di lavoro e le persone fanno sempre la differenza, proprio per questo ho investito molta ricerca e oggi sono molto soddisfatto di ognuno dei ragazzi che lavora al mio fianco.

6. Cosa significa per te “ospitalità”?

Al mio ristorante l’ospitalità è la missione più importante: dall’ingresso all’uscita del cliente. Ognuno di noi si impegna per far si che il cliente viva un’esperienza indimenticabile e con il sorriso!

Ristorante Sant’Ambrogio, Via Luigi Carlo Farini 5, Firenze 50121. Aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 23:00.

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