Foodding: Blog di Cibo e Viaggi che ti fa Venire Fame

Guardando il profilo Instagram di Foodding non vi verrà solamente fame, ma anche una gran voglia di viaggiare per tutti i posti d’Italia ritratti nelle foto. Chiara e Antonio nutrono un affetto particolare per Capri, che con quel profumo di limoni inebria le loro giornate di colore e fantasia. Il loro cuore è però a Napoli, città che hanno scavato a fondo per scoprire tutte le perle di bontà nascoste nelle fondamenta. Ma anche Milano, Roma, Bologna e diverse piccole città italiane sono nel mirino dei loro viaggi culinari e culturali. Perché sì, il loro blog non solo mette a fuoco la cucina ma anche la cultura che risiede in ogni città. 2 gust is megl che one, giusto? Leggete l’intervista, oltre a guardare intensamente queste foto!

1. Capisco che la passione per il cibo, vivendo a Napoli, sia quasi un obbligo, ma come mai avete iniziato quest’avventura?

È iniziato tutto 5 anni fa, mossi dalla necessità di esprimere quello che provavamo in tavola. Volevamo trovare un canale che potesse dare risalto alle emozioni e ai sapori che provavamo mangiando. L’idea ci è venuta in mente dopo che numerosi amici ci chiedevano consigli e locali da non perdere in diverse città d’Italia e quindi ci siamo trovati spesso a indicare loro la strada. E dopo 5 anni mi sono ritrovata (a parlare è Chiara) a essere brand ambassador del pastificio Marulo di Torre Annunziata! Il loro intento è quello di prestare maggiore attenzione materie alle prime utilizzate. Per esempio utilizzando grano 100% italiano, trafilatura in bronzo e lunga essiccatura.

2. C’è una cosa che ha influito particolarmente sul progetto di creare un blog di travel e food?

Il nostro viaggio a New York. Dopo essere tornati diverse persone ci hanno chiesto consigli per abbindare il food a una sorta di guida turistica per la città. E l’idea del food unito alla cultura ci piaceva molto. E così abbiamo voluto allargare la cerchia di persone che potesseto avere queste informaizoni. Quindi non solo amici ma anche tutte le persone appassionate mondo del food. Molti follower per esempio ci scrivono in privato chiedendo dei consigli!

3. Tre consigli al volo su New York?

Five Guys, locale che offre street food per eccellenza, The Spotted Pig, per mangiare hamburger e patatine tra i più buoni della città. Provate il Chargrilled Burger with Roquefort Cheese & Shoestring Fries, un panino strepitoso accompagnato da una montagna di patatine fritte! E per finire un giro sul rooftop del Marriott (1535 Broadway) dove, al 48th floor, vi aspetta una sala girevole in cui in un’ora vedrete la città a 360°.

4. E, per entrare subito nel vivo: quale pizzerie consigliate a Napoli?

Di pizzerie ce ne sono diverse. Una che ci piace tantissimo è 50 Kalò a piazza Sannazzaro, soprattutto per l’impasto: potete mangiare la margherita come la pizza carbonara ma non vi sentirete mai pesanti. Un’altra ottima pizzeria è Casa dei Rinaldi, situata nella parte alta del Vomero, che propone ingredienti di qualità. E poi c’è l’esperienza di Giuseppe Pignalosa: nella sua pizzeria Le Parulè ad Ercolano e a nella Pizzeria Pignalosa a Salerno potrete assaggiare un cornicione canotto, quindi ben alveolato.

5. Mi state facendo venire fame… la parte più bella e quella più noiosa di questo lavoro?

Ci piace tantissimo conoscere altri food blogger, come giornalisti, per condividere con loro le sensazioni che abbiamo provato mangiando un determinato piatto. Ma anche per parlare delle aspettative che ci siamo fatti prima di andare a provare un determinato piatto o un locale. Spesso capita che gli chef ci facciano provate i piatti prima di inserirli nel menu e questa è una grande soddisfazione per noi. Il lato negativo è tutto quello che c’è dietro le foto, i video, il blog. Questo è quello che nel gergo tech viene chiamato il back end, che riguarda quindi anche l’ottimizzazione e così via.

6. Un piatto che vi è rimasto impresso?

In Italia il fortino di melanzane di Villa Brunella, a Capri. Questo viene ripieno di caciotta caprese e maggiorana, con pomodorino datterino dolce di collina . E sempre lì c’è un altro must da provate: il risotto al limone. A le Galion, a Menton, in Costa Azzurra, abbiamo invece mangiato un crudo di pesce ottimo. Non solo per la bontà e la freschezza ma anche per la presentazione del piatto.

7. Un prodotto italiano sottovalutato?

Forse i risotti. In Costiera Amalfinata, per esempio, se ne possono assaggiare di buonissimi e sempre conditi con pesce nostrano. Ora mi viene in mente quello del Blue Stone: risotto acquerello, double di carote, triglia affumicata e asparagi di mare!

8. Se per un mese doveste mangiare solo tre ingredienti, quali scegliereste?

Pasta, melanzane e… vale la pizza? Questa la mangiamo almeno una volta a settimana! Le melanzane mi piacciono in tutte le salse: alla parmigiana, con la pasta alla Norma, a funghetto.

9. Capri: un posto poco conosciuto che consigliereste?

La Fontelina, che si può raggiungere da via Tragara. Una volta attraversato un bosco di pini vi troverete di fronte ai Faraglioni. E lì potrete sia fare il bagno che assaporare una delle cucine più buone dell’isola: questo è infatti un ristorante non molto pubblicizzato.

E a Ischia?

Lì abbiamo diversi amici ristoratori, oltre che il nostro posto del cuore: O’ Vagnitiello, a Casamicciola. Qui è possibile potersi immergere in diverse piscine tutte termali oppure fare il bagno al mare, in cui l’acqua è verde. E poi non parliamo della cucina: divina. È un posto esclusivo, in cui è scomodo arrivare ma ne vale davvero la pena.

Ultima delle tre isole che guardano Napoli: Procida

Andate a mangiare una granita al limone da Corricella, dove è stato girato il film Il Postino di Troisi. Arrivi con una barca, attracchi, mangi una granita e riparti. Una bellezza!

10. Progetti per il 2019?

Sul lato tecnico vorremmo creare una piccola applicazione geolocalizzata. Hai voglia di un gusto particolare in quel momento? Di una pizza? Foodding può darti consigli utili undividuando dove ti trovi. Dal punto di vista creativo vorremmo viaggiare di più, scoprendo più luoghi per arricchirci dal punto di vista culinario e culturale!