Intervista a Trattoria alla Madonna: Venezia e Bontà

Quelli della Trattoria alla Madonna di Venezia sono i protagonisti del nuovo episodio della rubrica In Evidenza di Quisine, in cui offriamo uno sguardo più approfondito al mondo della ristorazione. Questa settimana parliamo di uno dei migliori ristoranti tipici Venezia, intervistando il proprietario Lucio Rado, figlio di Fulvio, che fondò la Trattoria alla Madonna nel lontano 1954. Dalle situazioni d’imbarazzo all’ingrediente vincente, dall’aneddoto a nuovi modi di interpretare la tradizione. Non perdetevi questa chicca d’intervista!

Che ne dici di una capatina alla Trattoria alla Madonna?

Tra le calli della Serenissima, la Trattoria alla Madonna si aggiudica l’intervista di questa settimana. Locale nato oltre 60 anni fa dalle ceneri di un’antica osteria, oggi continua a riproporre ricette della cucina veneziana in un contesto suggestivo. Il fascino originale è stato mantenuto intatto tra interni in legno e un aplomb deliziosamente rustico, quadri di pittori locali e una vetrina zeppa di pesce fresco. Ecco cos’ha da dirci Lucio Rado, da dietro le quinte di uno dei migliori ristoranti tipici Venezia!

Un assaggio di pesce? – Fonte: Quandoo \[…\] [Leggi tutto…](https://quisine.quandoo.it/stories/intervista-trattoria-alla-madonna/attachment/tratt5/)

1. Qual è stato l’episodio più divertente che è capitato nel tuo ristorante?

In 60 anni di attività, episodi ne sono successi parecchi! Ricordo con simpatia un carnevale di 20 anni fa, in cui un gruppo di circa 20 svizzeri in maschera ha cominciato a suonare strumenti a percussione che personalmente non avevo mai visto prima. Hanno improvvisato un concerto talmente coinvolgente che, quasi istantaneamene, tutti i 200 ospiti del nostro ristorante hanno cominciato a ballare insieme.

2. Che cosa ti ha spinto a scegliere questo settore? Che cosa ti ispira?

In realtà, e poco romanticamente, dopo un paio d’anni di università mi sono visto costretto a mollare gli studi per aiutare mio padre (Fulvio Rado, fondatore della Trattoria alla Madonna nel 1954 – ndr). Aveva bisogno di un sostegno nell’attività dopo aver perso tragicamente il socio in un incidente stradale. Ho cominciato così.

3. Che cosa aggiunge il tuo ristorante al panorama culinario della città?

Credo che la nostra peculiarità rispetto agli altri ristoranti tipici di Venezia, sia quella di riuscire a servire piatti curati con dovizia di particolari, presi direttametne dalla tradizione veneziana, e farlo per un numero cosi cospicuo di clienti – nell’ordine dei 200 – durante il servizio.

L’insegna della Trattoria alla Madonna – Fonte: Quandoo \[…\] [Leggi tutto…](https://quisine.quandoo.it/stories/intervista-trattoria-alla-madonna/attachment/tratt4/)

4. Qual è stata la sfida più grande che hai dovuto affrontare?

Sicuramente quando è mancato mio padre. Riuscire a convincere i veneziani che alla Trattoria alla Madonna si sarebbe continuato a mangiare secondo la tradizione anche senza la sua presenza. Ma eccoci qua!

5. Come credi cambierà l’esperienza del mangiare al ristorante nel futuro?

Purtroppo sono pochi i clienti ormai che apprezzano e si documentano sulla cucina tradizionale. Sempre meno si siedono a tavola per gustare, invece che per nutrirsi. Credo che proprio la tipicità sia l’elemento che può salvare una cultura così importante come quella culinaria del nostro paese.

6. C’è un piatto del menu di cui sei particolarmente orgoglioso? Qual è la sua storia?

Sicuramente, il risotto di pesce. Viene considerato il migliore di Venezia! Il risotto è un piatto della tradizione veneta e ci sono, dicono, 300 varietà possibili. Noi lo facciamo da 60 anni con la stessa ricetta e gli stessi ingredienti, e continua a riscuotere un successo incredibile.

Una tipica granseola della Trattoria alla Madonna – Fonte: Quandoo \[…\] [Leggi tutto&#](https://quisine.quandoo.it/stories/intervista-trattoria-alla-madonna/attachment/tratt3/)

7. Secondo te come cambieranno i trend culinari nel futuro?

Come dicevo prima, rispetto a un tempo le persone sono piu attente alle calorie che al gusto. Ho paura che con le restrizioni imposte dalle multinazionali si mangerà sempre di più il preconfezionato.

8. Se dovessi uscire a cena con due persone famose, chi sceglieresti?

Essendo la tavola un’emozione, la completerei con Sharon Stone e Charlize Theron.

9. Se dovessi scegliere le portate del tuo ultimo pasto, quali sceglieresti?

Se fosse l’ultimo pasto della mia vita, comincerei con granseola e astice, per poi continuare con tagliolini agli scampi e sogliola ai ferri. Niente male, eh?

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