Cafè de la Sera di Arona

Dietro all’espressione anglosassone “fine dining” (letteralmente, “mangiare in modo raffinato”) si cela un microcosmo di attenzioni, approcci e modi di fare che insieme concorrono alla realizzazione di un’idea di cucina diversa dal solito: concepita come esperienza, evento. Ed è di fine dining che parliamo, quando parliamo del ristorante Cafè de la Sera di Arona: un luogo che garantisce prodotti di primissima qualità, ricette ricercate e servizio impeccabile, in una location superlativa. Ma andiamo con ordine.

Interno del Cafè de la Sera di Arona (NO) – Fonte: Quandoo \[…\] [Leggi tutto…](https://quisine.quandoo.it/trend/cafe-de-la-sera-arona-menu-prezzi/attachment/cafedela/)

Tutto comincia sul lungolago Marconi di Arona, la scenografica e romantica promenade che attira ogni weekend centinaia di visitatori da tutta la provincia di Novara e oltre. Proprio qui, si fa largo il raffinato dehors del Cafè de la Sera: una vera e propria terrazza avvolta nel verde e con vista sul lago Maggiore. Inoltrandosi in questa elegante veranda esterna, si accede alla porta d’ingresso del ristorante, che – è il caso di dirlo: Apriti sesamo! – svela uno dei ristoranti più sofisticati della città.

Il design d’interni è la prima cosa che salta all’occhio, varcando la soglia del Cafè de la Sera: una selezione particolarmente riuscita di poltroncine vintage, arredi che mescolano gusto art déco a inserti a tratti esotici, il tutto incorniciato da pavimenti in parquet e archi a tutto sesto. Il risultato è una sorta di salotto lounge, in cui indulgere in piatti che prendono le mosse dalla più autentica tradizione piemontese, reinventandola attingendo a sapori tipici del Made in Italy, fino a toccare modi di fare internazionali.

Cafè de la Sera Arona (NO) – Fonte: Quandoo \[…\] [Leggi tutto…](https://quisine.quandoo.it/trend/cafe-de-la-sera-arona-menu-prezzi/attachment/salmon/)

Vi abbiamo incuriositi, dite la verità! Beh, allora diamo insieme un’occhiata al menu e ai prezzi. Che ne dite di cominciare con un antipasto di Carpaccio di cernia, insalatina di spinacio, gel di arancia e polvere di capperi (13 euro)? Per primo vi consigliamo poi di virare verso una ricetta che sprizza piemontesità da tutti i pori: Risotto “Carnaroli Barone DOP”, con midollo di vitello, zafferano e salsiccia di Bra (13,50 euro). Mentre se volete dare una sferzata di esotismo giapponese alla vostra esperienza gourmet, scegliete come secondo il Tataky di tonno in crosta di pistacchio con salsa ponzu, purea di avocado e crumble di oliva nera (17,50 euro).

Noi ci fermiamo qua. Ora tocca a voi fare la prossima mossa.