I piatti (italiani) preferiti dei calciatori della Coppa del Mondo 2018
Dopo che i signori Ikea ci hanno battuto nei play off di qualificazione ai mondiali di Russia non ci resta che parlare del mondiale degli altri. Non possiamo fare altro che discettare su chi potremmo tifare, discutere su quali sono le favorite, infervorarci su qual è il giocatore più promettente, fare scommesse che hanno un altro sapore (amaro). Dunque non ci siamo, non ci siamo proprio, noi italiani, e la cosa ancora più desolante è che il prossimo mondiale estivo lo vedremo quando avremo alle spalle quasi una decade in più.
Eppure in qualche modo l’Italia ci sta (a questo punto sono giù iniziate le note del di ‘O Sole Mio di sottofondo). Sta nella testa dei miliardi di spettatori cui mancheranno tutte le gesta (o gestualità?) della nostra nazionale, ma anche in quella dei giocatori. E quindi ecco una lista di tutte le pietanze italiane amate dai principali calciatori del Mondiale 2018 (attenzione perché oltre a pizza, pasta e carne c’è dell’altro, per scherzare un po’).
PS: prima di iniziare la lettura c’è una piccola consolazione per chi lavora immerso nell’afa italiana. Chi si trova all’estero, come noi di Quandoo, sta sopportando da mesi un football harassment sul luogo di lavoro, causa ambiente internazionale in ufficio. Siamo presi in giro, quotidianamente, anche dai famigerati fan austriliani di calcio. Buona lettura.
Quel bocconcino di carne pimontese che piace a Luis Suárez
Iniziamo la lista parlando chi dovrà rimanere a diguino causa assenza di carne italiana nel Mondiale di Russia 2018. A metà luglio vedremo forse un Luis Suárez un po’ sciupatello. Nonostante sia uruguaiano, Paese sudamericano in cui la carne la fa da protagonista, Suárez ha palesato un debole per la tenera e succulenta carne piemontese. Nei mondiali di Rio del 2014 ha mostrato davanti a milioni di telespettatori la voglia di prendere a morsi il difensione azzurro e bianconero Giorgio Chiellini. In questi quattro anni si sarà convertito all’asado argentino o al churrasco brasiliano? Scherzi a parte la cucina preferita dell’attaccante uruguaiano è quella malesiana. Esatto, sì, malesiana.
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Il migliore è stato l’italiano, per Luka Modric
Durante la sua permanenza al Santiago Bernabeu, Luka Modric ha lavorato sotto la guida di quattro diversi allenatori: José Mourinho, Carlo Ancelotti, Rafael Benitez e Zinedine Zidane. Nonostante gli elogi al francese per il suo lavoro nel club, il croato ha ammesso in un’intervista con la BBC, risalente allo scorso anno, che Ancelotti rimane il miglior allenatore con cui si sia rapportato.
“Abbiamo avuto e continuiamo ad avere un ottimo rapporto, ecco perché lo avrei scelto altre mille volte”, ha affermato Modric quando ha sottolineato che l’italiano era il suo preferito tra i quattro. Insieme hanno vinto la coppia UEFA e la Copa Del Rey con il Real Madrid, prima del licenziamento di Ancelotti avvenuto nel 2015. Va bene, ora passiamo ai veri piatti preferiti dei calciatori della Coppa del Mondo 2018.
Il piatto preferito di Cristiano Ronaldo
Il baccalà grigliato (Bacalhau à Brás) è il piatto più amato da Cristiano Ronaldo, ex attaccante del Real Madrid e punta di diamante della nazionale portoghese. Ma al secondo posto c’è un classico piatto italiano: il risotto, preparato con il riso Arborio. Questo viene coltivato esclusivamente nell’omonima cittadina della valle del Po, come previsto dal disciplinare della DOP riso di Baraggia Biellese e Vercellese. Questo riso italiano a grani corti si presenta, a cottura ultimata, in chicchi arrotondati e sodi, cremosi e perfetti da masticare. E, strano ma vero, Ronaldo ha iniziato a mangiarne parecchio durante il suo soggiorno al Manchester United.
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Lo spot “spaghetti e mandolino” di Thomas Müller
Vi aspettavate che il suo piatto preferito fosse stato crauti e patate, vero? E invece no. L’attaccante del Bayern Monaco e giocatore più atteso della nazionale tedesca del Mondiale di Russia 2018 Thomas Müller ha infatti un debole per la pasta italiana. E non per una qualunque: per la Barilla. E proprio la multinazionale emiliana lo ha scelto come protagonista del proprio spot tedesco in cui Müller, da bravo maritino, serve alla sua dolce mogliettina un piatto di tortelli ripieni di ricotta, buoni come quelli “housegemacht“, fatti in casa. Bravo, Thomas (o meglio Tommaso?)! Il video è in tedesco, ma vale la pena vederlo, prima di osservare Müller sui campi del Mondaile di Russia 2018.
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Le stranezze culinarie Robert Lewandowski
La star polacca del Bayern Monaco Robert Lewandowski ha un metodo insolito di mangiare cibo. E qui non c’entrano gusti italiani ma sol un modo bizzarro di nutrirsi che merita una parentesi in questo articolo che serve per ridere un po’. Lewandowski inizia ogni pasto partendo dal dolce per poi finire con l’antipasto. Secondo l’attaccante polacco mangiare i pasti al cotrario lo aiuta a bruciare più velocemente i grassi e a sentirsi più energico. Lewandowski, 27 anni, ha anche raccontato lo stupore dei suoi compagni di squadra quando le prime volte lo vedevano mangiare alla mensa del Bayern. “Non capiscono ancora – ha detto Lewandowski – scuotono la testa quando mi vedono finire con una zuppa”.
L’anima napoletana di Lionel Messi
In tutti gli argentini c’è un’anima italiana, radici del Belpaese che lasciano il segno. E anche Lionel Messi Cuccittini (per mettere per esteso il cognome completo), giocatore di punta della nazionale argentina e dell’FC Barcelona, ha di recente ammesso che nello spogliatoio della squadra spagnola è famosa la sua voglia di pizza, al formaggio, che deve essere soddisfatta dopo ogni partita. Ma Messi non è l’unico ad avere voglie particolari, e all’italiana, per ogni post-partita.
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Gerard Piqué, una delizia da spalmare
Nello spogliatoio dell’FC Barcellona c’è un altro grande fan di una classica merenda all’italiana: Gerard Piqué. Il trentunenne originario di Barcellona non ha mai nascosto il suo amore per pane e nutella nel post-partita. Sarà questo lo spuntino vincente anche durante la Coppa del Mondo di Russia 2018 per Gerard Piqué (e non solo)?
L’intruglio italo-indiano di Mohamed Salah
Sappiamo che a questo punto, dopo il bocconcino piemontese e il coach made in Italy preferito, il nostro discettare potrebbe sfociare nel ridicolo. Eppure c’è un’ultimo piatto che porta con sé un pezzo della cucina italiana che non possiamo non citare. Mohamed Salah, giocatore egiziano e attaccante del Liverpool, centrale per sconfiggere la Roma nelle partite di semifinale di Champion Legue, ama un piatto con la pasta. Ma non è un piatto di pasta. Si chiama Kushari, ed è un piatto tipico egiziano preparato con riso, pasta e lenticchie mescolati, conditi con una salsa di pomodoro e aceto. Suona male, ma in Egitto ci vanno pazzi. Salah lo preparerà lui stesso anche in Russia nel corso dei Mondiali 2018?