Uno sguardo all’interno del Relais Villa Olmo di Impruneta

Questa volta, vi accompagniamo per mano tra le colline del Chianti, alla scoperta del Relais Villa Olmo di Impruneta, custode di tradizioni e savoir faire toscano, nel rispetto della natura e della storia locale.

E poi arriva il giorno in cui ci si imbatte in qualcosa di speciale, di fuori dal comune: un luogo a dir poco sospeso nel tempo e incastonato in un territorio rigoglioso e incontaminato. Proprio così, stiamo parlando del Relais Villa Olmo di Impruneta, un vero e proprio rifugio di pace – come si è soliti dire – a due passi dalla scalpitante vita cittadina di Firenze, con piscina, ristorante e cantina di vini da collezione.

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Tutto comincia tra le verdi colline del Chianti, in uno splendido casale di campagna completamente ristrutturato, in modo che mantenesse intatto l’originale fascino storico, che ora si è reinventato in chiave luxury. Oggi, qui si delinea un ventaglio di esperienze che toccano un po’ tutte le sfumature della Toscana, tra itinerari d’arte rinascimentale e degustazioni di vini locali, escursioni nella natura e lezioni di cucina regionale.

L’aspetto del Relais Villa Olmo su cui vogliamo focalizzare la nostra attenzione è l’offerta enogastronomica, che prende la forma del Diadema Wine Bar & Restaurant, un luogo a tratti magico in cui tutto, ma proprio tutto, sembra possibile. A cominciare dalla selezione dei prodotti: materie prime provenienti dall’eccellenza agroalimentare locale e dallo stesso orto del relais; per terminare con le ricette: genuine e rispettose delle tradizioni, tutto qui è local, come piace dire agli anglofoni. Inutile passare in rassegna i piatti del menu, perché questo si evolve in continuazione nel rispetto dei ritmi della natura, seguendo la stagionalità delle materie prime.

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A tenere le redini del Diadema Wine Bar & Restaurant, nel contesto raffinato del Relais Villa Olmo, sono: lo chef Duccio Prussi, in veste di executive consultant, il resident chef Alessio Leporatti e il s__ous chef Leonardo Nocenzi; mentre in qualità di restaurant manager e sommelier troviamo Serena Restuccia, e il merito dei dessert di alta pasticceria va al pastry and baking chef Alain Liggia. Scopritelo perdendovi tra le sue foto e scorrendo la lista di prelibatezze che anima il suo menu. Ma soprattutto, scopritelo in prima persona, ritagliandovi il tempo per una giornata in questo angolo incantevole di Toscana, alle porte di Firenze.